Fino al 20 settembre sarà possibile votare per i progetti iscritti al Concorso “Storie di Economia Circolare”. A pochi giorni dalla chiusura della votazione online del concorso Storie di Economia Circolare – Organizzato dal Centro di Documentazione Conflitti Ambientali (CDCA) e dal Consorzio Italiano Recupero e Riciclaggio Elettrodomestici, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e dell’Ordine dei Giornalisti – è ancora possibile votare per il vostro progetto preferito.
Il concorso dà spazio a tante storie provenienti da tutta Italia e raccontate con i diversi linguaggi della comunicazione, dalla più tradizionale scrittura, alla narrazione tramite le immagini, i video e, infine, le tracce audio.
Al vaglio della giuria popolare anche una storia tutta fiumicinese, per l’esattezza di Testa di Lepre.
A raccontarla, a mezzo video, Erica Antonelli e Stefano Manduzio. “Potevamo dare voce a tante storie, ma abbiamo voluto cercare una realtà locale che rispondesse ai criteri del bando di concorso, che incarnasse il concetto di economia circolare. Vetromaghie ci è sembrata la storia perfetta: una realtà artigianale che nasce proprio sul principio del riuso e del riciclo del vetro e di altri materiali”.
A dare forma, colore e creatività al vetro fuso ci pensa Nadia Festuccia, prima donna in Italia a gestire un laboratorio di lavorazione di vetro soffiato, un primato di genere che vale la pena di sottolineare.
“Per questo progetto video abbiamo scelto l’autenticità. Abbiamo scelto di far parlare i protagonisti senza ‘interferire’ nel loro racconto, ma lavorando molto sull’emozionalità delle immagini”. Sono i protagonisti stessi a raccontarci la loro attività, dandone dimostrazione concreta, passo dopo passo, a favore di telecamera. “Noi, dal fuori campo, – sottolineano Erica a Stefano – abbiamo solo cercato di guidarli con delle domande che mettessero in risalto il grande lavoro di riciclo e riuso svolto nel laboratorio di Vetromaghie. Persino la colonna sonora è autentica, ‘recuperata’ dalla passione di Nadia e dei suoi amici per la musica, immancabile elemento del loro stare insieme”.
L’intero video è stato girato cercandone di coglierne anche il valore sociale e culturale. Vetromaghie infatti non è solo un laboratorio di vetro riciclato, ma è anche portatore di un’alta valenza sociale. Con le sue piccole opere d’arte comunica l’importanza della tutela ambientale, organizzando di tanto in tanto laboratori di riuso, riciclo del vetro e di altri materiali (metalli e leghe) da recuperare e portare a nuova vita.
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