Il calcio è una festa. È perché non praticarlo nella sua maniera più genuina? Chiamando a raccolta bambini e famiglie, in una giornata, come quella dell’8 Dicembre? Questo è stato esattamente il Torneo svoltosi al centro sportivo Piero Garbaglia lo scorso lunedì. Tre le società invitate, sette le categorie coinvolte (dai 2002 ai 2008) e tantissime le persone giunte a divertirsi, insieme ai propri figli. Organizzare giornate come queste però non è facile, ci vuole tempo e dedizione ma soprattutto partecipazione. Come spiega il Responsabile della Scuola Calcio, Massimiliano Di Giulio. “Ringrazio le due società che hanno partecipato al torneo e tutti i ragazzi. Una citazione speciale va anche ai genitori presenti a bordo campo, che ci hanno sostenuto con pazienza”. Ma non c’è solo il calcio. Il Fiumicino, oltre a questo Torneo, si è impegnato anche nel sociale come capitato tante altre volte. “Non abbiamo voluto assegnare coppe e trofei per due motivi differenti: il primo perché penso che i ragazzi si siano tutti divertiti a prescindere dai risultati. E il secondo perché grazie al contributo di tutti quest’anno insieme al mio amico Franco Bonifazi, che passa gran parte del tempo in Africa in un villaggio dove tiene diversi bambini, siamo riusciti a dare una mano devolvendo la spesa delle coppe per continuare ad aiutare queste persone meno fortunate. La presenza di bambini, genitori e società è stata un’emozione forte, cercheremo di fare sempre meglio. Voglio fare anche un ringraziamento a Massimo Carsetti che anche se non è più il presidente del Fiumicino, ci dà sempre una mano. E infine – conclude Munaretto – un altro ringraziamento va agli sponsor, senza i quali non riusciremo a portare avanti le spese per questa struttura. In particolare a Massimiliano Chierici di “Idraulica e non solo” e a Mirko di “Dolcemente” che ci ha regalato i panettoni che abbiamo distribuiti ai ragazzi la sera del torneo”. Tanto divertimento in una bella giornata di festa. Non è forse questa la vera essenza del calcio