Inquinamento del Tevere, balneazione e rifiuti sulle spiagge. “Si è svolta ieri mattina una commissione proprio per fare il punto su queste tematiche e sulla situazione inerente le competenze specifiche in materia – afferma il presidente della Commissione Ambiente, Massimiliano Chiodi- Purtroppo gli operatori portuali e l’intera marineria di Fiumicino ogni giorno subiscono danni causati dai rifiuti, come ad esempio i tronchi galleggianti, che rappresentano un grosso pericolo, sia per il porto canale che per la navigazione in mare. Ogni anno si riversa sulle nostre spiagge una quantità incredibile di immondizia, con tutte le relative conseguenze. Proprio per cercare di porre fine a questa situazione, dalla Commissione è uscita la proposta di istituire un tavolo tecnico o una conferenza dei servizi, invitando il Comune di Roma, la Regione Lazio e gli enti che hanno competenza giurisdizionale sul Tevere. Il Comune di Fiumicino non può continuare a supportare economicamente, e dal punto di vista dell’inquinamento, questa situazione considerando anche che siamo solo l’ultimo tratto di un lungo percorso che attraversa Umbria e Lazio. Il luogo dove il Tevere sfocia non può essere il ricettacolo di tutti i rifiuti che il fiume trasporta e che non vengono intercettati.  Ringrazio i componenti della Commissione e il delegato alle Politiche della Spiaggia Claudio Cutolo per la sinergia e la disponibilità dimostrata nell’affrontare il problema”.