“Il ruolo del consiglio comunale è totalmente svilito, svuotato, non esiste più. Questa maggioranza va avanti a colpi di decisioni prese in Giunta, deliberando ogni settimana, evitando di far passare in Consiglio comunale gli argomenti da discutere”. È quanto dice Roberto Severini, capogruppo lista civica Crescere Insieme

“Un modo di fare – sottolinea Severini − assolutamente lontano dal quel concetto di democrazia tanto sbandierato dalla sinistra. Distante anni luce dalla favola dell’amministrazione trasparente (per non parlare poi dello streaming assente, che a gennaio doveva ripartire con il bando…). E ancor più lontano dalla propaganda propinata per anni di un Bilancio condiviso.

La verità è che il Consiglio non decide, e quando deve farlo non è messo in condizioni di studiare gli atti. Se togliamo i tre Consigli relativi al bilancio, uno straordinario per il viadotto dell’Aeroporto, uno sul femminicidio e uno quasi esclusivamente dedicato alle question time, faccio fatica a ricordare sedute di Consiglio comunale dove la rappresentanza politica dei cittadini, minoranza e maggioranza, sia stata chiamata a discutere di questioni inerenti la vita cittadina.

Lavori pubblici, interventi sulle strade, scuole, ecc. tutto passa per decisioni di pochi eletti. La domanda è: non si vuole investire il consigliere di un ruolo decisionale, e sarebbe grave, oppure si ha paura di affrontare le questioni in Consiglio?

Fatto sta che abbiamo documenti da discutere in Consiglio protocollati da novembre 2018, senza che siano potuti approdare in aula. E questo nonostante il regolamento preveda la convocazione di un Consiglio al mese.

Viene da pensare che siano argomenti talmente spinosi che non devono arrivare alla ribalta del Consiglio. Non so se sia peggio questa ipotesi o pensare ad un semplice disinteresse di questa maggioranza per questioni non sollevate dai suoi rappresentanti…”