Da Giovanni Schiavo, candidato per la lista civica Progetto Fiumicino per Mario Baccini Sindaco, riceviamo e pubblichiamo.
“La nuova trovata tecnologica di questa amministrazione comunale è il sistema Tommy, un salva parcheggio per le auto dei disabili.  Ascoltato questo annuncio – dichiara Giovanni Schiavo, candidato nella lista Porgetto Fiumicino – la domanda sorge spontanea e riguarda l’utilità della polizia locale, che tra i suoi molteplici compiti ha la pertinenza di controllare la viabilità, la sicurezza dei cittadini, le condizioni stradali e anche multare e far rimuovere i mezzi che impropriamente parcheggiano in luoghi non consentiti o riservati ai diversamente abili. Il sistema Tommy, seppur funzionale, ci sembra un investimento spropositato per un Comune che necessita sanare tante emergenze. Tra le priorità dovremmo inserire la riqualificazione del suo fatiscenze territorio, il ripristino e l’ammodernamento della rete fognaria e la cosa più importante, secondo la mia visione, è il potenziamento dei centri sanitari di primo soccorso per affrontare quelle emergenze che oggi costringono i cittadini di Fiumicino a recarsi presso le strutture ospedaliere di Ostia e Roma percorrendo km e soprattutto perdendo tempo in situazioni di rischio per la vi
Non capisco con quale criterio questa amministrazione comunale stia amministrando: sembra proprio che la vita dei cittadini e il loro benessere non siano una priorità per l’amministrazione. È giunto il momento di svegliarsi da questo torpore e cambiare una politica che non pensa alle persone. Per questo io ho riposto la mia fiducia in un uomo come Mario Baccini che ha un programma chiaro che mette al centro la persona e i cittadini. Un programma che io condivido e che ho deciso di fare mio candidandomi nella lista civica progetto Fiumicino per Mario Baccin i sindaco. Il 10 giugno sarà il momento per esprimere una preferenza che conti davvero. Chi mi conosce Sto arrivando! Che porto sempre a termine i miei propositi e spero davvero che insieme  riporteremo Fiumicino allo splendore che merita, facendola diventare il fiore all’occhiello del Lazio perché questo territorio ha tutto il potenziale per esserlo”.