Il 5 ottobre la diocesi di Porto-Santa Rufina fa memoria del suo patrono principale, Sant’Ippolito. Martirizzato nel III secolo, Ippolito è stato il primo vescovo dell’antica diocesi di Porto, la città cresciuta alla foce del Tevere, attorno al porto imperiale di Claudio. Oggi questa storia è affidata a Fiumicino, la nuova Porto. Dopo la sua autonomia da Roma, la città ha iniziato a ritrovare la sua identità, anche attraverso il suo protettore Ippolito. Da domenica 30 le spoglie del santo faranno un pellegrinaggio quotidiano arrivando alle 17.30 nelle parrocchie del territorio: Santa Maria della Divina Grazia (30 settembre), San Benedetto Abate (1° ottobre), Santa Paola Frassinetti (2 ottobre), Santa Maria Stella Maris ( 3 ottobre) e Santa Maria Porto della salute (4 ottobre), dove alle 21.00 si terrà un’adorazione eucaristica. Il 5 ottobre le reliquie partiranno alle 15.30 per la parrocchia Santa Maria Madre della Divina Provvidenza. Qui, alle 16.00, si avvierà la processione verso la Basilica di Sant’Ippolito dove il vescovo Reali presiederà la Messa.

Si ricorda che il 5 ottobre in tutto il territorio del Comune di Fiumicino è giornata festiva a tutti gli effetti. Scuole e uffici pubblici resteranno chiusi. Dalle ore 10:00 alle ore 13:00, e successivamente al termine della celebrazione, sarà possibile visitare l’Antiquarium, dove è conservato il ciborio ed il sarcofago di Sant’Ippolito.