Un blocco di materiale plastico sulla porta della banca e la minaccia: lo facciamo esplodere.
Con questo stratagemma la coppia di criminali è entrata intorno a mezzogiorno il 14 agosto nella filiale di Monte dei Paschi di Siena, su via Torre Clementina, nel cuore di Fiumicino. I due, un uomo e una donna a volto scoperto, si sono avvicinati alla banca e, dopo aver applicato il pacco somigliante a sostanza malleabile tipo das, hanno costretto la guardia giurata ad aprirgli. Pistola in mano e fare sbrigativo, hanno minacciato i cassieri e si sono fatti consegnare qualche migliaio di euro.
Tutto in pochi secondi. Avevano fretta i rapinatori perché, poco prima, avevano sbattuto fuori un cliente, che si era avvicinato all’entrata nel momento della messinscena ed era stato sbattuto fuori con violenza dalla coppia. Il passante non ci ha messo molto per gridare alla rapina e chiamare il 113. Dal vicino commissariato di Polizia sono giunte in pochi minuti le volanti di pattuglia. La coppia però si era già allontanata a bordo di uno scooter con la refurtiva trafugata. Gli investigatori sono ora al lavoro per accertare la tipologia del materiale spacciato per esplosivo dai due rapinatori. (Corriere della Sera, Valeria Costantini).