“Vedere così tanta gente alla presentazione della lista e dei candidati di Fratelli d’Italia testimonia quanto Fiumicino creda in questa nostra rivoluzione. Siamo diversi. Siamo un’altra cosa. Oggi (ieri, ndr) un giornalista ha scritto che ho una ‘dipendenza psichiatrica da borgo natio’ perché sono pronto a lasciare un posto da Senatore raggiunto dopo 25 anni di gavetta e uno stipendio d’oro per fare il sindaco di Fiumicino. No non sono ‘matto’. Per me e la squadra che oggi io rappresento, la politica è fatta di sentimenti e non di interessi o poltrone. Dare ai nostri figli un paese migliore per noi è più importante dei soldi e degli incarichi. Qui ci sono nati i miei genitori, qui ci sono nato io e i miei figli. Questa è casa mia. Noi non abbiamo accettato altre candidature non per chissà quale fantomatica ripicca, così come ricostruito da un giornale, ma perché nei programmi degli altri non ci ritroviamo proprio. Noi abbiamo proprio un’altra idea di città. Parliamo un’altra lingua. Siamo altra roba, altra gente. Noi rappresentiamo il presente e il futuro non il passato. Noi ci svegliamo la mattina per andare a lavorare e dopo aver lavorato pensiamo a come dare ai nostri figli un futuro. Per questo ringrazio Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, la coordinatrice locale Veronica Felici, l’On Maro Silvestroni, il consigliere regionale Righini, i consiglieri Poggio, Picciano e Biselli e tutti i candidati che oggi rappresentano Fratelli d’Italia: io sono solo il volto di una squadra che come vada ha vinto perché ha dato un’alternativa vera, seria, credibile a questa città. Perché ha presentato un programma coraggioso e con gli attributi che non ha paura di dire la verità. Noi non promettiamo il Colosseo in Darsena o il Circo Massimo a Fregene. Promettiamo di migliorare la vita di questa città”. Lo dichiara il candidato sindaco del centrodestra William De Vecchis.