Siamo ormai all’assurdo. Non solo per il quarto anno consecutivo il trasporto scolastico inizierà con oltre dieci giorni di ritardo (il 21 settembre e solo in alcune località). Ma ora sul sito istituzionale si fa anche ricerca personale. Perché la cosa allucinante è che questa amministrazione ha affidato il servizio a una ditta che non ha autisti per garantire la partenza del trasporto.
Eppure il calendario scolastico è noto a tutti. Ma come si fa a organizzare un servizio dopo l’inizio delle scuole? Ma ci vuole tanto a organizzarsi e fare una gara pubblica nei tempi giusti? Mi chiedo perché su ogni cosa si debba essere così superficiali. Ma si rendono conto che qui ci sono centinaia e centinaia di famiglie che si trovano a dover fare i miracoli per mettere una pezza alle solite carenze di questa amministrazione?
Rimane un dato allarmante: al di là delle dichiarazioni fantascientifiche del solito qualcuno anche quest’anno si comincia nel più completo caos. I bambini fuori dalle scuole dell’infanzia e materne sono oltre mille, gli istituti finanziati in 5 anni sono pari zero, i costi per le famiglie di rette e mense sono raddoppiati e i servizi continuano ad andare a singhiozzo.
Lo ripeto fino alla noia: bisogna tornare a pensare ai problemi quotidiani. Non servono Auditorium o autostrade su Marte se poi non siamo in grado di dare ai nostri figli scuole o servizi primari come i trasporti. Prima vengono le famiglie.

Il consigliere comunale Federica Poggio