“Quando un’Amministrazione risponde in maniera così isterica ai dubbi legittimi dell’opposizione c’è solo un motivo: abbiamo fatto centro. Il nuovo bando per il mercato del pesce a Fiumicino è la riedizione del vecchio bando: sballato. E non lo dico solo io, basterebbe chiedere a qualche operatore del settore o a chi ha un minimo di competenze in materia.
Provo anche affetto nei confronti della confusa e simpatica amica Calciolari che evidentemente, non per malafede, non riesce a capire le problematiche insite in questa ennesima farsa che va avanti dal 2013. Roba che qualcuno per aspettare la fine c’è andato in pensione.
Nel bando, come nel precedente, non è specificato come dovrà essere il banchetto e quale sarà il costo. Gli operatori quindi dovranno parteciperanno al buio. Il rischio è che si tirino indietro quando gli verrà presentato il conto del ‘pacchetto’, come è già accaduto.
E ancora: nel bando è specificato che ci sarà un punteggio maggiore per chi venderà pesce di Fiumicino. Chi controllerà la provenienza? L’assessore invierà su ogni peschereccio un agente della polizia locale a certificare il chilometraggio?
Per non parlare delle norme igieniche da adottare di cui evidentemente qualcuno si è dimenticato e che tralascio per non infierire troppo.
Ecco: non c’è nulla di sbagliato nel proporre bandi, quello che è sbagliato è proporli sbagliati. E mi pare che qui a proposito di bandi non è che questa amministrazione brilli. O dobbiamo ricordare quanti sono stati impugnati, quanti rigettati e quanti andati deserti? Così come non c’è nulla di male a creare nuovi posti di lavoro, a patto di crearli. E ad oggi mi pare che pure qui siamo sotto zero.
Infine il marciapiede realizzato su Torre Clementina e mai utilizzato. È vero non è un ‘fantasma’. È ben visibile a ricordarci i soldi buttati e che potevano essere utilizzati davvero per aiutare qualche famiglia rimasta senza lavoro”.

È quanto ha dichiarato la vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio (Lega-Salvini Premier)