“Il piano rifiuti del Lazio approvato ieri dalla Giunta regionale è una svolta e pone una serie demarcazione alla demagogia di chi c’ha spacciato qualsiasi tipo di soluzione e poi nei fatti ha portato Roma al collasso”. È quanto dice il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano.

Il piano

“Finalmente – fa notare Michela Calufano − noi introduciamo concetti chiari, dalla tariffazione puntuale (chi più ricicla meno paga) alla riduzione degli imballaggi, ai fondi per la realizzazione di isole ecologiche e centri compost, al riequilibrio territoriale e all’autosufficienza ambientale.

Con la creazione di cinque ambiti territoriali, uno per Provincia, che dovranno essere autosufficienti si sgombera il campo da qualsiasi equivoco. Puntando dritto e dando un importante impulso a quel porta a porta spinto che tanto bene sta funzionando in moltissimi Comuni della Regione, con punte che variano tra il 70 e il 90 per cento di differenziazione del prodotto.

Così come è importante la creazione di un sub-ambito di Roma Capitale. In questo modo si mette finalmente il sindaco Raggi nelle condizioni di dover essere autonomo e di garantire alla Capitale un cambio di passo in termini di differenziazione del prodotto, senza più scuse e tiritere.

La dimissione infine del termovalorizzatore di Colleferro e la sua riconversione in un moderno impianto a freddo (non a combustione quindi) per estrarre materie dai rifiuti, dimostra come la strada maestra sia stata tracciata. Stop alle discariche, sì al riciclo e al riuso”.