“Si celebra oggi il Trans Day of Remembrance, la giornata in cui si ricordano tutte le persone trans uccise per motivi di odio in tutto il mondo -dichiara il delegato ai Diritti Civili del sindaco di Fiumicino, Davide Farruggio – Secondo il report ufficiale ‘Trans Murder Monitoring’ realizzato dal progetto Trans Respect vs Transphobia proprio in occasione di questa giornata sono 369 solo nell’ultimo anno le persone trans vittime di transfobia, ben 2982 da quando, nel 2008, le organizzazioni internazionali hanno iniziato a raccogliere i dati. E l’Italia detiene un triste primato. È infatti seconda in Europa per il numero di vittime: 5 di cui 3 solo a Roma e provincia. Prima di noi, solo la Turchia con 7 persone trans uccise. Le persone trans sono tra le principali vittime di stigma e discriminazioni, non solo da adulte, ma anche in età adolescenziale – continua Farruggio – Una questione di cui le istituzioni devono farsi carico con provvedimenti non solo legislativi, ma anche con interventi nelle scuole, incentivi alle assunzioni, facilitazione dei percorsi sanitari per chi li sceglie. Il Comune di Fiumicino, per quanto nelle sue competenze, si farà promotore di iniziative in questo senso. Ma molto possono fare anche le singole persone. Ogni volta che si nega un posto di lavoro ad una persona perché trans, ogni volta che non le si riconosce il diritto alla sua identità, ogni volta che la si chiama usando il genere sbagliato, ogni volta che la si deride, la si attacca per il suo essere trans, si costringe quella persona alla marginalità. E sono la marginalità e l’esclusione che trasformano le persone in soggetti deboli e potenziali vittime dell’odio – conclude il delegato – Non restiamo indifferenti ogni volta che assistiamo ad una discriminazione. Ma soprattutto siamo portatori di una cultura del rispetto e dell’inclusione. Le persone trans che vivono a Fiumicino sappiano che in questa amministrazione troveranno sempre un interlocutore attento e disponibile”.