Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, esprime la contrarietà della sua amministrazione alla possibilità di ospitare nell’area nord del territorio comunale un impianto di trattamento rifiuti. “L’ipotesi Pizzo del Prete come luogo idoneo a ospitare un impianto di trattamento dei rifiuti per la Capitale torna di nuovo e prepotentemente alla ribalta. La determina dirigenziale della Città Metropolitana del 19/3/2018 avente come oggetto Presa d’atto del documento che individua “Il sistema dei vincoli” nel territorio della Città metropolitana, infatti, ripropone esattamente la vecchia cartografia con le identiche zone bianche già oggetto di contestazione. Eppure il 15 giugno del 2017 una delibera di Giunta del Comune di Fiumicino ribadiva la secca contrarietà a una discarica nell’area situata tra Cerveteri e Fiumicino. Gli uffici competenti comunali avevano inviato alla Città Metropolitana una dettagliata e approfondita relazione in risposta alla nota inviata dalla Città Metropolitana il 4 maggio del 2017 avente ad oggetto: “individuazione delle aree idonee alla localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti” sui tanti motivi che avevano spinto l’Amministrazione di Fiumicino a dire no a un impianto di gestione dei rifiuti a Pizzo del Prete. Si era messo in evidenza che l’area individuata non era compatibile per gli aspetti ambientali, per i vincoli individuati sulla cartografia archeologica trasmessa dalla Sovrintendenza Archeologica che aveva inviato parere negativo, per gli aspetti idrogeologici e di difesa del suolo, per gli edifici sensibili non rilevati (scuole), per le aree agricole di straordinario pregio. Fattori escludenti che sono stati completamente ignorati e che rendono incompatibile la realizzazione di impianti. Eppure, a un anno di distanza, la decisione degli uffici tecnici della Città Metropolitana è rimasta la stessa, così come invariata la cartografia allegata. Chiedo alla sindaca Raggi  – conclude Montino – di riconsiderare la scelta fatta dai suoi uffici, di rettificarla e di tenere in considerazione le osservazioni espresse dal Comune di Fiumicino. Se ciò non avvenisse saremo costretti ad agire in ogni sede ritenuta più opportuna a tutela degli interessi dell’Amministrazione di Fiumicino”.