“Quello che si sta verificando a Fiumicino rappresenta un vero e proprio fallimento per le  istituzioni. Lo dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Ezio Pietrosanti e Walter Costanza.

“Il Comune a breve – dicono i due consiglieri pentastellati −  sfratterà dalla sua casa una signora di 86 anni con una disabilità dell’80%. E tutto ciò senza un’apparente motivazione che giustifichi un atto di tale crudeltà.

La signora Agata Pace vive, ormai da più di 50 anni, in un modesto appartamento di 68 m2, adiacente all’Istituto Agrario di viale Maria a Maccarese. Già 10 anni fa il Comune di Fiumicino tentò di sfrattarla da quella casa. Grazie all’intervento della Presidenza della Repubblica, lo sfratto fu fermato. Purtroppo oggi la storia si è riproposta: l’amministrazione Montino ha infatti notificato nuovamente lo sfratto, che avverrà il 6 Maggio.

Ciò che desta più indignazione in questa storia è proprio la mancanza di motivazioni che spingerebbero un’Amministrazione a questo gesto. L’abitazione in questione infatti, oltre ad essere molto piccola, ha ormai subito i segni del tempo. Nello stato attuale, è inutilizzabile per qualsiasi scopo per il quale il Comune vorrebbe destinarla.

I lavori necessari di ristrutturazione ammonterebbero a centinaia di migliaia di euro. Inoltre, secondo il contratto il Comune ha 12 mesi di tempo per destinare l’immobile a nuovo uso una volta sfrattate l’inquilina, pena il pagamento di una penale e la configurazione di un danno erariale. Visto che ad oggi non esiste un capitolo nel bilancio preventivo 2019 che preveda la spesa di ristrutturazione e conversione dell’immobile in questione, ci appare assai improbabile che il Comune in 12 mesi riesca a destinare la casa della signora Agata a nuova funzione.

Inoltre, quale dovrebbe essere questa nuova funzione a cui destinare l’immobile? Anche su questo ad oggi non esistono notizie o atti ufficiali a riguardo.

Quello che è certo è che l’Amministrazione sta compiendo un’azione crudele e ingiustificata ai danni di una persona anziana, il cui unico desiderio è trascorrere i suoi ultimi anni nella casa in cui è sempre vissuta.

Come Movimento 5 Stelle non possiamo rimanere in silenzio di fronte a una tale ingiustizia. Facciamo appello a tutte le forze politiche del Consiglio Comunale e al Sindaco Montino affinché lo sfratto sia immediatamente bloccato.

Abbiamo già protocollato un’interrogazione in cui chiediamo che venga fatta luce su questa vicenda, a cui seguirà un atto in Consiglio Comunale in cui chiederemo ufficialmente il blocco dello sfratto.

Chiediamo inoltre al Presidente della Commissione Trasparenza Vincenzo D’Intino che venga convocata il prima possibile una Commissione che indaghi sulle motivazioni che hanno portato l’Amministrazione a questa decisione, e che porti ad una risoluzione che non sia quella dello sfratto.

Ci auguriamo che il nostro appello sia recepito e non cada nel vuoto, perché sarebbe davvero una sconfitta per tutte le istituzioni.

Noi stiamo con la signora Agata”.