Da Sarah Tamburrini, attivista m5Stelle Fiumicino, riceviamo e pubblichiamo.
“Il 26 febbraio 2008 è una data che fa capire quanto il nostro Comune non abbia fatto e quanto sia rimasto indietro.
Sono passati 10 anni da quella mattina che si è trasformata in tragedia nella quale hanno perso la vita 5 persone residenti nel quartiere Le Vignole, alla periferia di Fiumicino.
È assurdo che si muoia per accompagnare i propri figli a prendere l’autobus o per andare a scuola, ma questa è la realtà vissuta nel Comune di Fiumicino.
Le Vignole è il quartiere di Fiumicino che è stato coinvolto, in pochissimo tempo, in una radicale trasformazione, con la costruzione del centro commerciale Market Da Vinci. Anche se si trova nel bel mezzo della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, è circondato da ben due centri commerciali e dall’aeroporto Leonardo Da Vinci.
È una zona che è stata svenduta dal Comune di Fiumicino e abbandonata dalle Amministrazioni comunali. Si parla di 10 anni di mala politica sotto due amministrazioni diverse, ma non così diverse come si vuol far credere. Cambiano le facce, ma non i fatti.
Via Geminiano Montanari è la strada principale di questo quartiere che collega Via della Muratella al Centro commerciale Da Vinci. Tale strada è percorsa ogni giorno non solo da autovetture che sfrecciano a velocità elevate, ma anche da autocarri che con il loro peso distruggono il manto stradale provocando la formazione di profonde buche e dissesti.
La Via Geminiano Montanari in mezzo alla campagna, percorsa da uno scarso traffico, non è stata mai adattata al nuovo flusso stradale generato dall’urbanizzazione di questa area, obbligando gli abitanti di Le Vignole a restare a casa o bloccati nell’intenso traffico nei giorni più critici, come durante le festività o i saldi.
L’unico collegamento, tra questo quartiere ed il resto del Comune è stretto, senza nessuna barriera di protezione su un lato della strada che si affaccia direttamente sui canali aperti; le fermate dell’autobus sono costituite solo da una banchina rialzata e l’ illuminazione è inadeguata.
Ogni mattina su questa strada ci sono ragazzi che aspettano l’autobus per andare a scuola e il percorso avviene su una strada estremamente pericolosa, come purtroppo tutti ben sappiamo.
Dopo l’incidente del 26 Febbraio sono stati disposti solo due dossi. Le Amministrazioni passate e presenti del Comune di Fiumicino hanno dimostrato così il loro impegno verso i cittadini di questa zona. Costruire due dossi non significa mettere in sicurezza una strada e la vita di tutti i cittadini.
Da pochi giorni su un tratto di Via Montanari sono in corso dei lavori per il rifacimento del manto stradale. L’impressione è che tali lavori avvengano solo in periodi elettorali, per cancellare dalla memoria dei cittadini 5 anni di immobilismo politico.
L’incidente del 26 febbraio è l’emblema di un quartiere trascurato e messo in secondo piano, i cui i cittadini sono alle prese da anni con la cementificazione inarrestabile e l’amministrazione inesistente.