Quando gli appelli erano stati sollevati durante l’estate sembrava un pericolo remoto. Adesso che tutti i fiumi sono in piena si capisce bene il rischio che si corre a non fare la manutenzione dell’alveo dei corsi d’acqua. Parliamo dell’Arrone che, nonostante le tante richieste, non è stato ancora messo in sicurezza. Il suo corso è sempre più ridotto dalla folta vegetazione, per ora non ci sono pericoli, tranquillizziamo gli animi, però non va bene che non si faccia la minima prevenzione. Oltre un anno e mezzo fa la consulta comunale “Promozione e difesa dell’ecosistema” aveva lanciato un appello in cui ribadiva come “le sponde del fiume rientrano nella Riserva Naturale Statale Litorale Romano e la manutenzione degli argini è di competenza dell’Agenzia regionale per la difesa del suolo (Ardis). L’ultimo intervento di manutenzione degli argini risale al 2013”.
Dopo questo appello ce ne sono stati altri, come quelli dl Nuovo Comitato Cittadino Fregene 2.15 e dei rappresentanti dei comitati cittadini di Maccarese e Maccarese Stazione, tutti finora caduti nel vuoto.
Si parla tanto in questo periodo delle sicurezza dei ponti ma quella dei fiumi che “attraversano i ponti” con i loro imponente flusso di acqua invece non conta?