“Abbiamo deciso di intitolare a Ferruccio Valeri il parco di largo Cardinal Lambruschini a Fiumicino”. L’annuncio era stato dato nel dicembre del 2015 dall’assessore alle Politiche del Territorio Ezio Di Genesio Pagliuca. Poi l’iter amministrativo ha richiesto ancora tempo e alla fine l’inaugurazione si è svolta il 27 aprile scorso in un’area centrale e a pochi passi dalla casa dove il medico abitava.
“Si tratta di una figura storica – spiega l’assessore – ricordiamo, infatti, che non solo era un medico conosciuto per il suo impegno nel sociale, ma tutti gli sportivi sono affezionati a lui in quanto è stato presidente per ben 22 anni della società sportiva Fiumicino, all’epoca Unione sportiva Fiumicino. È venuto a mancare il 24 dicembre del 1979. Tra le sue attività diede vita a una scuola calcio per giovani, allo scopo di toglierli dalla strada e incanalarli in un attività sana come è quella sportiva. Per questo suo importante agire, quindi, abbiamo deciso di dedicargli un parco nella Città che lui tanto amava, poco distante dalla sua abitazione”.
Molto amato dai suoi concittadini Valeri era davvero un uomo d’altri tempi, come dimostra l’affetto che a distanza di 39 anni è ancora così diffuso a Fiumicino. “Abbiamo un ricordo di lui che gli anni non possono scalfire – dichiara Aldo Boscaratto, uno dei promotori dell’intitolazione – è una figura di grande rilievo per il nostro territorio. L’iniziativa ha uno scopo molto preciso: onorare nel giusto modo il suo straordinario impegno sociale”.
Un impegno riconosciuto da tutti. Ricorda il sindaco Esterino Montino: “Valeri è stato un medico amato nel territorio anche per la sua forte passione civile. È stato presidente per ben 22 anni della società sportiva Fiumicino che, in quel periodo, si chiamava Unione Sportiva Fiumicino. È riuscito a creare un gruppo unito e ad aggregare giovani e adulti nel segno dello sport e della socializzazione. Diede anche vita ad una scuola calcio per i giovani, allo scopo di toglierli dalla strada e condurli verso una vita sana. Un esempio, un uomo che ha donato tutto se stesso al servizio degli altri”.