Come negli anni precedenti la Biblioteca dei Piccoli e l’Assessorato alla Cultura Diritti e Pari opportunità intendono dare un contributo all’opera di ricordo sugli orrori della shoah e l’insensatezza della guerra e, nello stesso tempo, affiancarsi a tutti coloro che intendono lavorare sulla formazione delle nuove generazioni alla convivenza civile e alla pace; quest’anno la manifestazione ha assunto un carattere corale: oltre al comune di Fiumicino (che ha patrocinato l’iniziativa) e alla BdP interverranno il comune di Certaldo (FI), le le compagnie e le associazioni Io e Teatro, Traccedarte, Insieme Harmonico e Canto d’Inizio.
Tre sono le proposte in programma alla Casa della Partecipazione: il giorno 26 spettacolo riservato alle scuole medie del territorio; il giorno 27 due eventi per tutti.
Nella mattina del 26 gennaio, dalle 9.00 alle 12.30, sono in programma due eventi riservati agli alunni degli Istituti Comprensivi del territorio.
Il primo è “Dietro il filo spinato”, realizzato dalla Compagnia teatrale Traccedarte (elaborazione drammaturgica e regia Maria De Luca).
Il secondo è “Non siamo liberi” (testo e regia di Lucia Baldi), interpretato dal gruppo Io e Teatro costituito da otto alunni di classe III media del comune di Certaldo, ospitati per l’occasione con i loro accompagnatori.
Sabato 27 gennaio 2018 porte aperte per tutti, bambini e adulti.
Alle ore 17 la compagnia Traccedarte propone lo spettacolo “Cavalcavia”, un’azione scenica tratta dall’omonimo testo di Gek Tessaro (ed. Carthusia) con musica dal vivo, gruppo musicale Insieme Harmonico diretto dal maestro Pietro Rosati.
Lo spettacolo è seguito dal laboratorio per bambini e adulti “Facciamo la pace” a cura di Traccedarte.
A partire dalle 21 la serata sarà animata dall’associazione culturale Canto d’inizio con il concerto “Il mondo vide”, con musiche della tradizione klezmer, rom e yiddish.
A tutti coloro che volessero documentarsi la Biblioteca dei Piccoli ricorda che sono a disposizione, per la consultazione e per il prestito, numerosi testi per bambini e adulti per conoscere le esperienze e approfondire i temi legati alla shoah.
E soprattutto per non dimenticare.