E’ successo ieri pomeriggio, forse opera della “banda del tè”, forse di altri. Quando è rientrata in casa dopo la giornata di lavoro nulla era più come prima, un terremoto, tutto sottosopra per la ricerca spasmodica dei ladri di denaro e oro. Una violazione che non si dimentica, per aria anche le camere dei bambini,  molto più profonda di quella provata con l’attività lavorativa di Fregene dove la banda era già entrata recentemente per ben 3 volte: “Quattro furti negli ultimi 5 mesi, mi sembra troppo. Dov’è chi dovrebbe tutelarci e rendere questo posto sicuro? Non ne posso più”, lo sfogo della donna, madre di due figli, ieri sera sui social.

Una frustrazione amplificata dal fatto che dal momento della chiamata, quando entrando in casa ha scoperto il furto, è passata più di un’ora dall’arrivo delle forze dell’ordine, una pattuglia proveniente addirittura da Roma…