Il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Pavinato risponde alle critiche sollevate dalla decisione dell’amministrazione di tenere aperte le scuole martedì 27 febbraio.
“Davanti all’emergenza neve è doveroso ringraziare il lavoro di tutte le forze in campo. Le decisioni prese dal sindaco su chiusura e apertura delle scuole sono state ineccepibili, l’Amministrazione comunale ha attivato, così come stabilito dal Piano di Protezione Civile un Centro Operativo Comunale in funzione due notti e due giorni con Polizia Locale. Gli assessorati ai Lavori Pubblici, Ambiente e Sociale, volontari della Protezione Civile comunale si sono prodigati per attenuare i disagi causati dal maltempo. Un aiuto concreto è arrivato anche da alcune associazioni e comitati del territorio, da privati che hanno deciso di mettere in campo mezzi e uomini per scongiurare pericoli alla popolazione. Addirittura i migranti richiedenti asilo di via Bombonati hanno impegnato alcune ore del loro servizio per la Città intervenendo a Isola Sacra e Focene. Invece il presidente dell’associazione Crescere insieme Roberto Severini in passato molto attivo nel correre in aiuto dei cittadini, stavolta ha preferito lo spargimento di zizzanie, paure e incertezze a quello del sale. Segnalatore di problemi risolti puntualmente da altri, ‘Burian’ Severini alla pala ha preferito lo strumento della sterile polemica. Peccato che stamattina le scuole di Aranova, così come quelle del Comune fossero perfettamente riscaldate, agibili e sicure. Pochi alunni e insegnanti? Forse. Ma certo i suoi video social di ieri sera che seminavano preoccupazione per lastre di ghiaccio non hanno certo aiutato alunni, genitori e insegnanti a prendere decisioni serene. E il confine tra sollevare problemi, a volte anche giusti, e il procurato allarme, in qualche caso è molto sottile”.