Maria Tanina Momilia è stata uccisa con un colpo alla nuca. La conferma è arrivata  dall’autopsia effettuata al Gemelli. La morte della donna è sopraggiunta a seguito dello sfondamento del cranio dalla parte della nuca, con un oggetto contundente molto pesante. Questo ha condotto le indagini nella palestra che la vittima frequentava.
Dall’autopsia inoltre emerge anche un tentativo di soffocamento, il che farebbe pensare ad una colluttazione.
L’attenzione dei Carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Ostia si è focalizzata su uno specifico individuo, che secondo quanto è emerso dalle indagini, sarebbe stato l’ultima persona a vederla viva. Si tratta del personal trainer, che è ora indagato.
La struttura sportiva è stata sequestrata dai carabinieri per permettere alla scientifica di trovare tracce utili ad inchiodare il presunto colpevole del delitto.
L’indagato ha rilasciato dichiarazione di innocenza alla stampa nazionale. I Carabinieri intanto proseguono il loro lavoro minuzioso per chiudere il cerchio e fermare il colpevole.