“I nuovi media sono uno strumento utile di dialogo e informazione, anche per le Pubbliche amministrazioni, a patto che vengano usati con equilibrio e nel rispetto della par condicio. L’Amministrazione comunale di Fiumicino invece, lungi dall’essere la “casa di tutti”, sta utilizzando i nuovi media a senso unico, sponsorizzando solo le iniziative della maggioranza, dando visibilità non solo al sindaco e agli assessori, ma anche alle iniziative dei singoli consiglieri, a patto… che siano della maggioranza. Su questo argomento andremo a fondo, e dopo le polemiche fatte pubblicamente proprio sulla bacheca facebook del Comune, passeremo agli atti amministrativi, primo tra tutti la discussione del caso in Commissione trasparenza. Attenzione: riteniamo che sia giusto utilizzare i social come strumento utile anche per dare conto delle iniziative dei consiglieri comunali, ma sia sbagliato, offensivo e inopportuno farlo solo per dare voce alla maggioranza. Non chiediamo visibilità per le nostre opinioni, ma per le iniziative amministrative ufficiali o di interesse generale organizzate, proposte o seguite dalla minoranza. Questo ostracismo è lontano dal concetto di democrazia, descrive una realtà di monopolio dell’informazione istituzionale che non può essere accettato. Se a questo aggiungiamo la mortificazione delle Commissioni, le cui indicazioni vengono sistematicamente ignorate dalla maggioranza, l’indisponibilità dei documenti sui quali prendere decisioni nonché l’assenza di streaming, è chiaro ed evidente quanto si voglia mettere la sordina al concetto stesso di opposizione”.

Stefano Costa e Vincenzo D’Intino, consiglieri della Lega