Cancellare la delibera n.7/2009, la madre di tutti i problemi con i terreni vincolati, non avrebbe voluto dire solo eliminare un ostacolo formale, ma dare un segnale politico forte di vicinanza alla gente”. È quanto dice Alessio Coronas, capogruppo Fratelli d’Italia.

“La maggioranza – sottolinea Coronas −  ha ritenuto di bocciare la mozione da me presentata sui vincoli all’Isola Sacra, in quanto ormai superata dagli eventi. Ma è una posizione che non regge. Se infatti fosse vero che il problema sia stato superato, perché non compiere un mero atto formale ma di valore altamente simbolico?

Se, come è accaduto, ciò non è stato fatto, le ipotesi da seguire sono due: o alla maggioranza non interessa affatto dare segnali di disponibilità, tanto meno se proposti dalla minoranza, relegata per loro al solo ruolo di spettatrice passiva delle decisioni prese dall’alto, oppure sanno bene che il problema è tutt’altro che superato, e dunque per adesso è meglio non toccare quella delibera che, nel tempo, è stata alla base di tante cartelle esattoriali mandate in giro.

Il meccanismo è piuttosto semplice da capire: se fosse annullata la delibera sbagliata, tutti i conteggi fatti sarebbero illegittimi. Se al contrario la delibera resta, nel peggiore dei casi si dovrà rendere conto di coloro che hanno soldi e tempo per fare ricorso alle Commissioni tributarie. Un modo di fare politica che non è il nostro, che non ci piace.

Gli enti pubblici hanno imposto nel corso degli ultimi 20 anni vincoli ‘temporanei’ che impediscono l’effettiva attuazione del previsto piano regolatore, sul quale però negli anni è stata calcolata l’imposizione fiscale. I parametri fissati dal Comune, peraltro con un’Amministrazione di colore diverso, erano errati.

Ma nessuno ha mai avuto il coraggio di cambiare. Sono stati fatti aggiustamenti di percorso, ma non risolutivi. L’eliminazione della famigerata Delibera n.7 sarebbe stata un segnale importante per tutti gli interessati, che neanche questa Amministrazione comunale ha voluto dare”.