Incassata dal Governo la sconfitta al Senato sulle concessioni balneari, ora l’ultima spiaggia resta il maxiemendamento. Nel quale oggi il Governo potrebbe rivedere la miniprorogra di 5 anni, dal 2015 al 2020, approvata dalle Commissioni Bilancio e Industria ieri sera. La norma, frutto di un emendamento bipartisan presentato nei giorni scorsi dai senatori Simona Vicari (Pdl) e Filippo Bubbico (Pd) della Commissione Industria, inizialmente prevedeva una proroga di 30 anni, dal 2015 al 2045. Di fronte al nodo spiagge, il governo ha dovuto tenere conto anche del parere della Commissione europea, contraria alla proroga a favorevole all’asta pubblica.