Dopo un iter lungo nove anni questa mattina è stata regolarizzata la posizione di 212 famiglie residenti in diversi alloggi popolari del comune di Fiumicino: Villaggio Azzurro, via Tago, via Vistola, via del Serbatoio, via del Porto di Claudio, via Oder. Ai residenti è stato consegnato di persona dal presidente del consiglio comunale, Mauro Gonnelli, dall’assessore alle politiche sociali Luca Panariello e dal sindaco Mario Canapini l’atto di assegnazioni degli appartamenti, modulo essenziali per stipulare un contratto di affitto o di acquisto con l’Ater, l’agenzia territorio per l’edilizia residenziale. Tutte le famiglie hanno i requisiti essenziali per entrare in possesso di una casa popolare e hanno potuto regolarizzare la loro posizione grazie alla legge regionale sui condoni del 2003. Le richieste di sanatoria sono relative agli anni 2000, 2003 e 2007. “Avevamo due strade di fronte a noi – ha affermato il presidente del consiglio comunale, Mauro Gonnelli – O procedere a un contenzioso o tentare tutte le strade per regolarizzare la posizione di oltre 200 famiglie del nostro Comune che hanno i titoli per poter alloggiare in un appartamento popolare. Abbiamo scelto quest’ultima e oggi finalmente possiamo annunciare che l’iter è terminato. Siamo il primo e unico Comune della Provincia ad aver intrapreso un percorso del genere. È giusto criticare l’amministrazione quando non riesce a centrare i propri obiettivi. Oggi invece va lodata e con lei tutti i dipendenti comunali e gli uffici che hanno lavorato ininterrottamente per arrivare a un risultato che non ha eguali nella Provincia di Roma”. “È un giorno di festa – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali, Luca Panariello -Abbiamo portato a termine un percorso importante, un passo fondamentale per dare dignità e un futuro migliore a 212 famiglie del nostro territorio”. “L’iter è stato molto lungo – ha dichiarato il sindaco Mario Canapini – perché si è dovuto procedere a verificare la regolarità delle domande e la documentazione che attestasse i requisiti di ogni nucleo familiare. Un lavoro enorme che però siamo riusciti a portare a termine. Ora 212 famiglie potranno regolarizzare la loro posizione con l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale. Va avanti invece l’azione di contrasto di questa amministrazione nei confronti di chi occupa appartamenti popolari senza averne i requisiti”.