Il Sindaco Esterino Montino ha iscritto nei registri dello Stato Civile una bimba figlia di due mamme, entrambe residenti a Fiumicino. Ginevra, nata pochi giorni fa, è figlia ufficialmente di Claudia Bortolini e Ilaria Piersanti, unite civilmente da alcuni mesi.
Claudia e Ilaria hanno avuto Ginevra grazie alla fecondazione eterologa in Spagna, dove la pratica è aperta anche alle coppie di donne e alle single.
“Fiumicino deve essere la città di tutti e di tutte le famiglie – commenta il Sindaco Montino -. Riconoscere entrambe le mamme di Ginevra significa riconoscere a lei tutti i diritti e ai suoi genitori tutti i doveri. Sebbene non ci sia ancora una legge che riconosca le famiglie arcobaleno in Italia, i tribunali hanno tracciato una strada che non possiamo ignorare e che si basa sul principio imprescindibile del superiore interesse del minore. Dove alcuni tacciono davanti ai bisogni dei cittadini e dove altri discriminano i bambini per il colore della loro pelle o per l’orientamento sessuale dei genitori, noi non ci tiriamo indietro. Siamo felici di avere potuto accogliere questa nuova famiglia nel nostro Comune e di avere partecipato alla gioia di Claudia e Ilaria per l’arrivo di Ginevra”.
“Ringraziamo il Sindaco Montino per la disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti – dichiarano le due mamme – e ci auguriamo che sia d’esempio per tutti quei sindaci che ancora tacciono o, peggio, mettono la testa sotto la sabbia. A loro vorremmo dire che le nostre famiglie esistono e al di là del colore politico di ognuno, riconoscendole non si fa un torto ad altri, ma anzi si rende migliore la vita dei bambini, delle mamme e dei papà. Ed è quello che un’amministrazione dovrebbe fare. Alle altre famiglie vorremmo dire che ci sono tanti sindaci pronti a riconoscerle e che non è più tempo di avere paura”.
“Da assessore alle Pari Opportunità non posso che essere felice di questo risultato dell’Amministrazione – ha aggiunto l’assessore Anna Maria Anselmi -. Un altro passo verso l’affermazione dei diritti civili a pieno titolo per tutti i cittadini e le cittadine. Alle mamme e alla piccola vanno i miei migliori auguri per il futuro e spero che questo sia solo il primo di una serie di atti simili”.
“C’è un’evoluzione della società e anche Fiumicino ha deciso di fare la sua parte – conclude il delegato del sindaco ai Diritti Civili Davide Farruggio -. Siamo una città aperta a tutte le sfaccettature da essa composta e questo non è un mero messaggio politico: è un segno sociale che mandiamo direttamente al Governo. Dove il legislatore non è in grado di fare la sua parte ci siamo noi e ci sono i Sindaci progressisti. Ho conosciuto personalmente Ilaria e Claudia ed auspico che questa prima iscrizione, che riconosce tutti i diritti di una bambina e i doveri delle sue mamme, sia solo la prima di una lunga serie”.