“Nonostante il virtuosismo del nostro Comune, che attesta la sua percentuale di raccolta differenziata a quasi il 75% (percentuale molto alta, anche considerando la complessità del tessuto urbanistico di Fiumicino), portandoci per il secondo anno consecutivo ad essere premiati lo scorso Dicembre come ‘Comune Riciclone’, continuano le nascite di discariche abusive sparse su tutto il territorio. Le suddette, che costantemente vengono segnalate dai nostri concittadini, sia attraverso canali social, sia attraverso denunce alle autorità competenti, danno un segnale di degrado della nostra Città”. È quanto dice il presidente di Energie per Fiumicino Orazio Azzolini.

“Hanno fatto particolarmente scalpore – sottolinea Azzolini –  i roghi dolosi appiccati nei mesi scorsi a Isola Sacra e alle Vignole, lo scarico di calcinacci a Parco Leonardo ed i vari accumuli di rifiuti nei canali di bonifica a Maccarese e per ultima (solo come “apparizione”) ai bordi delle strade di Passoscuro e Aranova (solo per citare alcune località). Notiamo quindi, che nessuna zona del Comune sia esente da questa problematica, ma anzi, che sia particolarmente utilizzata dai nostri concittadini.

Ovviamente la colpa di quanto avviene, non possiamo addossarla alla nostra Amministrazione, che fin dal primo giorno del suo insediamento, si è battuta per cercare di risolvere e limitare questa enorme problematica. Non possiamo però esentarci dal cercare, per l’ennesima volta, di suggerire possibili soluzioni, a quelle che sono diventate cronache quotidiane con sempre nuovi accumuli di rifiuti.

Le tanto pubblicizzate, e spesso anche richieste da alcuni cittadini, ‘fototrappole’, altro non fanno che spostare la discarica abusiva di qualche metro o di allontanarla in altre strade (sarebbe utopistico e contro la privacy, coprire l’intero territorio Comunale di telecamere, oltre che molto dispendioso…), quindi sarebbe a nostro avviso, opportuno adottare altre soluzioni per contrastare tale fenomeno.

La prima cosa da fare, sarebbe quella di portare alla luce tutte le utenze nascoste, con un lavoro da parte dell’Amministrazione di censimento delle stesse, anche attraverso la ditta incaricata del ritiro dei rifiuti. Il lavoro potrebbe essere svolto nello stesso momento di ritiro, ed anche se potrebbe costare un surplus, il ritorno sarebbe ben maggiore (recupero TARI, diminuzione degli accumuli in strada, etc..). Altra piccola soluzione, potrebbe essere il cassonetto con lettore del Codice Fiscale, già adottato in altri Comuni e che sta portando a grandi miglioramenti (non sostituirebbe il porta a porta, ma andrebbe ad integrarlo).

Altra soluzione, che più volte abbiamo proposto, è quella di installare sul territorio comunale impianti capaci di ridurre i rifiuti, abbassare le tasse e incrementare le entrate della nostra Amministrazione. Ribadiamo ancora una volta, di iniziare a progettare un termovalorizzatore sul territorio di Fiumicino.   

Siamo sempre pronti e disponibili ad intavolare un dibattito costruttivo che porti ad idee e progetti propositivi a qualsiasi cittadino, comitato, associazione e forza politica interessata”.