Da Roberto Severini, presidente associazione Crescere Insieme, riceviamo e pubblichiamo.
“Era aprile, c’erano il sole, un ministro, un presidente di Regione, un sindaco, l’Anas e una folla di giornalisti. Quel giorno a Fiumicino si firmava un accordo storico, che avrebbe portato tantissime infrastrutture sul nostro territorio. Tra queste, un nuovo svincolo tra l’Aurelia e Aranova e una seconda entrata sempre su Aranova. Si fece festa, anche noi in segreto una bottiglia di spumantino la stappammo. Erano anni che aspettavamo questa svolta.
Da quel bellissimo giorno sono però passati sei mesi e qualche dubbio comincia a farsi largo. Ma queste opere arriveranno? E quando? Va bene l’annuncio, va bene la conferenza stampa, vanno bene i titoloni sui giornali, ma i lavori? Perché i problemi con gli annunci non si eliminano, rimangono, anzi si aggravano di giorno in giorno.
Ad Aranova anche ieri si è rischiato il ‘morto’. Lo svincolo dell’Aurelia su Aranova è da ‘film horror’. Sta lì da tempo e nessuno si prende la briga di metterlo in sicurezza. Idem la seconda entrata. Annunciata, progettata ma ferma al palo. La località intanto cresce, il traffico aumenta e la sola via Michele Rosi non basta più.
Oggi servono interventi, veri. Noi siamo pronti a metterci a disposizione di chiunque riuscirà a portare queste due opere fondamentali per la nostra località. Ma serve la volontà di tutti. La nostra da sola purtroppo non basta”.